
ANZIO, 1° SETTEMBRE 2017
CONSEGNA DEL PREMIO DELLA CRITICA AL PROF. ANTONIO ENRICO MARIA GIORDANO
Antonio Enrico Maria Giordano nasce a Roma nel 1960 e subito respira acquaragia e polvere di marmo perché nipote di due cugini scultori marmisti, suo nonno Sebastiano (vinse un premio di pittura a Bormio, espose anche a Palazzo Braschi) e Salvo Giordano, già a Milano assistente di Adolfo Wildt e poi a Catania docente di Figura modellata nel Liceo Artistico, maestro di Emilio Greco e autore di monumenti in bronzo (statua di Vincenzo Bellini nel lirico Teatro Massimo, busti nella comunale Villa Bellini, Deposizione di Cristo nella chiesa di Santa Maria di Gesù).
[Fin da bambino visita musei e monumenti a Roma, in Toscana e poi in tutta Italia. Dal padre Benedetto eredita l’amore per la musica classica, dalla madre Orsola Clara, sarta, il gusto per l’eleganza e dal nonno materno Antonio l’amore per la musica lirica. A 11 anni vince il concorso “pagella d’oro” indetto dalla Cassa di Risparmio di Roma con la media prossima al 9/10; a 13 anni vince il I° premio in un concorso di disegno a Montepulciano. Come hobby esercita la grafica, plasma una micro Venere di Milo, disegna dal car design al fashion design, dal briquet/lighter alla lampada.]
Consegue la maturità classica come allievo della prof.ssa Rosanna De Falco, infine docente al Liceo T. Lucrezio Caro, e poi un diploma di disegnatore di moda presso l’I.S.A.M. (Istituto Superiore Alta Moda) Cataldo, in via Nazionale in Roma e lavora per un anno disegnando per uno stilista di maglieria e per collezioni di Pitti Filati.
Negli anni universitari collabora a libri, pubblicazioni, seminari, conferenze con docenti e studiosi di fama internazionale: Margherita Guarducci, Università La Sapienza (Verità, Istituto Poligrafico dello Stato, 1995 et alia), Romeo de Maio, Università Federico II di Napoli (seminario di Iconografia del Rinascimento), Maurizio Marini (monografia su Piranesi, Newton Compton ed.), casa editrice Electa (H. Sedlmayr, J.B. Fischer von Erlach architetto, 1995).
Laureatosi in Storia dell’Arte veneta con 110 cum laude, allievo del relatore Augusto Gentili, dopo lunghe ricerche d’archivio in tutta Italia, nel 1999 pubblica Il capolavoro di Lotto in Monte San Giusto presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, volume di 250 pag. citato ed elogiato più volte in varie pubblicazioni (anche su L’Osservatore Romano) dal prof. Antonio Paolucci, già Ministro dei Beni Culturali, Soprintendente BA Polo Museale di Firenze e poi Direttore Musei Vaticani. Tiene conferenze su Lorenzo Lotto nel Teatro Durastante di Monte San Giusto, nel Palazzo dei Priori di Fermo e a Roma in un istituto scolastico presso Villa Borghese.
Dal 1997 intraprende un’intensa attività di collaboratore stampa scrivendo articoli storicoartistici e recensione di mostre su riviste cartacee e poi online (Input, UpterArte, News-Art, AboutArtOnline), che dura fino ad oggi.
Parallelamente svolge attività di docente di Storia dell’Arte al mattino presso Licei artistici e istituti superiori di secondo grado di Roma (Liceo artistico Giulio Carlo Argan, Liceo artistico Giorgio De Chirico, Liceo classico e linguistico Tito Lucrezio Caro) e provincia (Velletri, Tivoli, Marino, Albano, Bracciano, Palombara Sabina, Guidonia).
Dal 1997 al 2013 ha inoltre insegnato Storia dell’Arte antica e moderna in corsi di aggiornamento pomeridiani presso l’Università Aperta di Palazzo Englefield in Roma. Dal 1997 al 2009 ha tenuto conferenze di Storia dell’Arte, chiamato dalla Soprintendente Elisa Lissi Caronna, già Direttrice del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, Vice Presidente della Pontificia Accademia di Archeologia nonchè Accademica dei Lincei.
Nel 2014, dopo un problema di salute, riprende a scrivere poesie, avendo cominciato da ragazzino. Il grande poeta Elio Pecora ne pubblica quattro sulla rivista della quale è direttore, Poeti e Poesia, quindi una dozzina di poesie sono pubblicate nella collana Riflessi della casa editrice Pagine, Roma.
Nel 2015 è autore di schede in L’arte di Francesco. Capolavori d’arte italiana e terre d’Asia dal XIII al XV secolo, catalogo della mostra a cura di A.Tartuferi e F. D’Arelli, Gallerie dell’Accademia, Firenze (30 marzo-11 ottobre 2015), Giunti editore.
Dal 1999 ha intrapreso attività di critico d’arte contemporanea e curatore di cataloghi e di mostre a Roma e in Italia:
1999 Giorgio Galli, VariAzione, a cura di di Antonio E.M. Giordano, AOCF58, Associazione Operatori Culturali, via Flaminia 58, Roma;
2013 Marcello Gentili: Il silenzio sopra le parole (disegni sui giornali), a cura di Antonio Giordano, catalogo della mostra Assisi (Cittadella)-Firenze (Studio di Ottone Rosai)-Roma (Biblioteca Comunale Rispoli, 19-30 novembre), Qudu editore, Bologna
Sandra Naggar: elenco opere con titolo e testo critico scritto dal Prof. Antonio Enrico Maria Giordano esposte nelle seguenti mostre*:
LABor-ABi(n)tus (2013)
*2013 W-Art a cura di Francesco Chimienti, Palagio dei Capitani di Parte Guelfa, Firenze
*2014 XIV AIMC World Conference of Contemporary Mosaic, a cura di Edda Mally, Palais Palffy, Vienna
*2014-2017 mostra itinerante del Mosaico Contemporaneo, a cura di Edda Mally, 12 tappe: Austria-Italia-Grecia
*2015, Le Salon de la Mode, a cura di Gabriella Chiarappa, Palazzo Ferrajoli, Roma
(Antonio E.M. Giordano è membro della giuria del premio)
Robe Blanche sur le Ciel Rouge (Vénus et le sang), (2014)
*2014 IV Ancona Art Salon, a cura di Silvia Donati, Mole Vanvitelliana, Ancona
*2015 Le Salon de la Mode, a cura di Gabriella Chiarappa, Palazzo Ferrajoli, Roma
*2017 MALEfemmina, a cura di Antonio Enrico Maria Giordano, Sala Espositiva ex Frontone Piazza della Repubblica, Orbetello
L’a(r)bor-Eukalì-intus, (2015)
*2015 Food Culture & Slow Art, a cura di Antonietta Campilongo, Spazio Hi-Tech Cracking Art Group, Milano
*2017 Floralia a cura di Antonietta Campilongo, Case Romane al Celio, Roma
Arbor–Vitis (2015)
*2015 Bianco Rosso Green – Korkarte, a cura di Antonietta Campilongo, Museo Stadio Domiziano, Roma
*2016 W-Art, a cura di Francesco Chimienti, Palazzo Medici Riccardi, Firenze
*2016 La Bestia e la Bella. Dalla violenza della guerra alla bellezza dell’Arte, a cura di Carmine Siniscalco, Studio S-Arte Contemporanea , Roma
*2017 Floralia, a cura di Antonietta Campilongo, Case Romane al Celio, Roma
Metem-psico-Migrante (2016)
*Grammelot – Ovvero della contaminazione iconica – 2016 a cura di Antonietta Campilongo, Macro Testaccio – Spazio Factory, Roma
2015 Tre, metafore e magie, (testo critico per Lauretta Barcaroli in catalogo), Galleria Terzani, Terni
2015 Lauretta Barcaroli, Tra epos ed ethos, testo critico in catalogo, Galleria Terzani, Terni
2016 The Dancer Returns Home & Other Stories, mostra di fotografia di Barbara Schaefer, testo critico di Antonio E.M. Giordano, Studio Matacotta, via Giulia 87, Roma, gennaio
2016 “L’eco del silenzio” a cura di Antonio E.M. Giordano, mostra di pittura ed incisione di Rossella Rispoli Segato nel decennale di archeologia industriale, Fortezza Spagnola – Porto Santo Stefano, 1-11 settembre
2016 Terra Martyr a cura di Antonio E.M. Giordano, mostra di pittura scultura e videoarte di Mirco Guardabassi, 25 settembre-ottobre, Torre Strozzi, Centro di Cultura e Arte Contemporanea, Strada della Parlesca, Perugia
2017 Arkétipi & Matrici #1: Placido Scandurra a cura di Antonio E.M. Giordano, Fortezza Spagnola – Porto Santo Stefano, 1-15 luglio
2017 Arkétipi & Matrici #2: Almorina Festa a cura di Antonio E.M. Giordano, Fortezza Spagnola – Porto Santo Stefano, 16-30 luglio
2017 Arkétipi & Matrici #3: Floriana Celani, Cecilia De Paolis, Cielo Pessione Fabrizi, Giulia Ripandelli, Silvia Stucky, Patrizia Trevisi, a cura di Antonio E.M. Giordano, Forte Stella – Porto Ercole, 15-30 luglio catalogo: https://issuu.com/antoniogiordano7/docs/arketipi_ematrici_forte_stella_201
2017 Spazio sensAzione: l’archeologia industriale di Rossella Rispoli Segato, a cura di Antonio E.M. Giordano, Rocca Aldobrandesca di Talamone, 15 luglio-10 agosto
2017 gu@rd@b@ssi: Il Terzo Occhio, a cura di Antonio E.M. Giordano, mostra di pittura e scultura di Mirco Guardabassi, Antica Fattoria La Parrina, Albinia GR, 16 agosto-3 settembre
2017 MALEfemmina, a cura di Antonio E.M. Giordano, mostra d’arte collettiva sul femminicidio con opere di Claudio Carlini, Maurizio Caruso, Primarosa Cesarini Sforza, Giancarla Frare, Marcello Gentili, Ghenura, Hans-Hermann Koopmann, Sandra Naggar, Natale Platanìa, Rossella Rispoli Segato, Placido Scandurra, Andréa Spinelli, Ana Taberna, Sala ex Frontone piazza della Repubblica, Orbetello, 31 agosto-17 settembre